DUE VERSIONI DEI TIPICI DOLCETTI PUGLIESI
(vedi anche "Sannacchiudere della mamma di Piero")
CARTEDDATE I
gr.500 di farina
5 uova
gr.500 di miele
olio q.b.
Si impasta la farina con le uova e si lavora moltissimo finché sulla pasta non si formano delle bollicine. Si stende allora col mattarello una sfoglia sottilissima e si tagliano dei rettangoli larghi 4-5 cm e lunghi 15-16.
Si friggono subito nell'olio bollente ad una ad una e, aiutandosi con delle posate si cerca di farle ripiegare in modo da formare come un cannolo.
Si tolgono dall'olio appena diventano croccanti e cominciano a dorarsi. Quando sono tutte fritte, si passano, ad una , nel miele che si è fatto sciogliere in una pentola, e si adagiano su un piatto di portata. Si spolverano soltanto con un pò di cannella pestata.
CARTEDDATE II
gr.500 di farina
gr.60 olio
gr.50 di zucchero
2 uova
1 bicchierino di cognac
1 limone
Si impasta la farina con l'olio in cui si è fatto friggere una buccia di limone, una di mandarino e una di arancia. Si aggiungono le uova, lo zucchero, la buccia grattugiata di un limone e si lavora ammorbidendo la pasta col cognac. Si stende poi una sfoglia sottile e si tagliano dei rettangoli che si strizzeranno al centro per formare dei fiocchetti. Si friggono in abbondante olio bollente. Si passano poi, poche alla volta, nella pentola dove s'è fatto scaldare il miele e delicatamente si girano. Si sistemano man mano che si sgocciolano dal miele su un piatto da portata, si aromatizzano con della cannella ridotta in polvere e si adornano con codine di topo e mandorle tostate e tritate finemente.